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“Tristano, detto 'Pedona' _ racconta Ghirlanda – era un pastore camaiorese che indossava sempre la coppola e che fu incaricato da un signorotto lucchese di produrre formaggio con il latte delle pecore di sua proprietà che pascolavano alle Seimiglia. Il pastore però, per ingannare il padrone, mescolava latte di pecora con latte di mucca togliendosi la coppola in un inchino di facciata quando il proprietario lo rimproverava per lo scarso sapore del prodotto. Fino a quando il signorotto scoprì in una grotta le forme di delizioso cacio che il 'Pedona' preparava per se... La peculiarità di servizio del prodotto è il taglio, che deve essere 'a scavo' come avviene per il Parmigiano Reggiano”.
Lo Scoppolato di Pedona è già stato assaggiato da importanti gourmet e da Dario Cecchini, l'estroso macellaio-poeta di Panzano in Chianti protagonista di trasmissioni tv e che ha partecipato allo spettacolare 'funerale della bistecca'. Il formaggio è stato anche proposto in una serata di gala a Parma alla presenza di personaggi come l'allenatore del Milan Carlo Ancelotti, del critico d'arte Vittorio Sgarbi e di rappresentanti della famiglia Rosi produttrice del Parmacotto.
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